Stratigrafie del Paesaggio – Call for papers
La rivista Stratigrafie del Paesaggio pubblica contributi originali riguardanti il paesaggio e i cambiamenti naturali e antropici che hanno determinato l’aspetto e la sua pluristratificazione dall’antichità ad oggi. Dalla lettura e dall’osservazione del paesaggio scaturisce la ricerca di elementi di persistenza, sopravvivenza e trasformazione nella geografia di un territorio, all’interno del quale, oggi, si inseriscono elementi tangibili e intangibili che determinano la storia di un paesaggio e dei suoi innumerevoli volti. Vengono pubblicati sia testi in italiano che in altre lingue. La Redazione si riserva di destinare i materiali che le pervengono, in accordo con l’Autore, nella sezione più adatta all’economia della Rivista.
La rivista Stratigrafie del Paesaggio accoglie contributi, provenienti da diversi ambiti disciplinari che si collocano nell’ottica di fornire riflessioni, materiali di lavoro e sperimentazione nei campi della ricerca e dello studio del paesaggio attraverso le metodologie dell’Archeologia dei Paesaggi, della Geoarcheologia, della Geomatica, della Cartografia e della Geografia Storica. Prevede una pubblicazione con cadenza semestrale e può includere supplementi dedicati a convegni, numeri speciali su argomenti specifici e volumi monografici. I volumi pubblicati sono soggetti a un processo di revisione (double blind peer review) per garantirne il rigore scientifico. Le proposte di contributo o di volume possono essere presentate in inglese, italiano, francese o spagnolo.
Coloro che desiderano proporre un articolo, devono presentare un abstract di 500 parole. La proposta deve cercare di affrontare gli obiettivi e gli scopi della rivista. Normalmente vengono pubblicati due numeri all’anno, nei mesi di Aprile/Maggio e Novembre/Dicembre. Le proposte devono essere inviate al seguente indirizzo: stratigrafiedelpaesaggio@ilsileno.it
A
Storytelling dei Paesaggi. Metodologie e tecniche per la loro narrazione
a cura di
Davide Mastroianni (Unversità della Campania “Luigi Vanvitelli”)
Rosita Oriolo (Università della Sapienza di Roma)
Alessandra Vivona (Università della Sapienza di Roma)
Abstract: Il paesaggio è il frutto di una serie di processi concatenati, lenti o improvvisi, che ne creano la forma e l’aspetto che oggi conosciamo. Quello che osserviamo è solamente uno dei suoi numerosi volti e ognuno di essi ha una storia da raccontare. Esistono diverse tipologie di paesaggio (naturale, antropico, “costruito” o “ibrido”) dove essere umano e natura sono artefici diretti del suo aspetto, in una competizione in cui l’essere umano si adatta alla natura, in una sorta di convivenza armonica ed equilibrata, o cerca addirittura di “superarla”; in quest’ultimo caso è la natura, spesso e volentieri, a vincere la sfida, ma con gravi conseguenze per l’essere umano.
Di seguito le linee di ricerca da preferire:
- Archeologia del Paesaggio: definizione e casi studio.
- L’Archeologo del Paesaggio: una figura ben definita o da definire?
- Paesaggi antichi ricostruiti. Metodologia e casi studio.
- Il paesaggio “mutato” nella Cartografia Storica.
- Il paesaggio costiero osservato dal mare: gli antichi portolani.
- Geografia e tempo: definizione e casi studio della Geografia Storica.
- La Geoarcheologia. Definizione e casi studio.
- Paesaggi geologici naturali e antropizzati.
- Paesaggi “ibridi”. Contaminazioni tra paesaggio antico e moderno.
- I paesaggi “trasformati”: il paesaggio rurale e il paesaggio urbano.
- I paesaggi del rischio: cause ed effetti.
- Il paesaggio lento. Sostenibilità e Biodiversità.
Date importanti:
30 Novembre 2020: termine di presentazione dell’abstract;
31 Dicembre 2020: Notifica di accettazione o rifiuto;
31 Gennaio 2021: invio del paper completo;
15 Marzo 2021: notifica dopo il processo di double-blind peer review;
15 Aprile 2021: presentazione del paper nella versione finale, revisionata;
Maggio 2021: Pubblicazione del paper.